martedì 11 maggio 2010

O.N.G. (Ospite non gradito)

Ore 14.30. Domenica. Tazza di thè appena preparata, telecomando e posizione di potere sul divano oppure letture varie, pigiama o tutone, capelli tipo cotonata anni 80, atmosfera rilassata... DRIIIIING! Il campanello.
Eccola lì, materializzarsi davanti a te, la minaccia al tuo meritato relax dopo una settimana da incubo: L'OSPITE NON GRADITO. Per ospite non gradito intendo colui/colei che, presentantosi a casa tua in un momento non opportuno o senza essere invitato/a, mina il tuo equilibrio psicofisico nel giorno in cui anche il Creatore si dedicò ai suoi interessi personali.
Così, mentre silenziosamente lanci improperi, cerchi di renderti presentabile nei 10 secondi che hai a disposizione prima di aprire la porta. Ovvio, dentro di te c'è sempre la speranza che possa trattarsi di un bel figaccione (o bella figacciona per i maschietti) che ha forato una gomma proprio sotto casa tua, ma niente da fare...
Personalmente mi ritengo un'esperta nell'arte di sfoderare un sorriso rilassato in momenti critici ma credo che prima o poi mi beccherò una paralisi per il tanto sforzo richiesto.

L'ospite non gradito riesce a piombarti in casa sempre nel momento sbagliato: o troppo presto (trattenendosi con te tutto il pomeriggio) o troppo tardi (autoinvitandosi a cena o per il dopo cena) e generalmente non c'è un modo per fargli capire che è il caso che alzi le chiappe dalla sedia ed esca dalla porta.
Non una telefonata, non un sms, una mail, un post su facebook...niente che ti dia la possibilità di replicare e trovare una scusa improbabile per evitarti la sua visita. Tutto quello che ti chiede è o farsi di diritto gli affari tuoi (i maggiori esponenti di questa categoria sono i parenti) o ascoltare senza controbattere tutte le sue avventure/sventure (e questi sono gli pseudo-amici).

Tra le frasi più assurde che mi è toccato di sentire voglio citare:

  • Ti sono già venute le tue cose? Ho quasi 26 anni...se non avessi avuto le mestruazioni (col termine "le tue cose" si possono intendere "tante cose") direi che ci sarebbe qualche problemino.
  • Ma come? non ti sei ancora sposata? No e sinceramente non ho così fretta.
  • Sei ingrassata dall'ultima volta che ti ho visto... E tu stai diventanto pelato, brutto stronzo!
  • Sai che conosco un tizio che ti piacerebbe proprio? E perchè non apri un'agenzia per incontri visto che conosci tanta bella gente?
  • Ma perchè una ragazza giovane e bella come te passa la domenica a casa invece di uscire? Perchè così può aprire a dei rompiscatole come te!
  • E quindi vi siete lasciati...ed ora come farai? Aprirò un chiosco di cocomere in Islanda per non pensare!
  • Da quanto tempo non fai sesso? E il tuo record di cavoli tuoi qual è?

Nel corso degli ultimi anni penso di aver usato qualsiasi tipo di scusa pur di evitarmi una visita non gradita: dal banale raffreddore alle malattie esotiche, dall'armadio da ripulire alla disinfestazione della scarpiera, dalla gita fuori porta al viaggio in zone sconosciute e remote.

Inutile dire che nulla delle cose citate ha scoraggiato i miei visitatori.

Sto iniziando a pensare di pagare una persona che apra la porta al posto mio. Così, quando certe persone tediose verrano a chiedere di me, si troveranno davanti una persona che non conoscono che gli risponderà "mi spiace, ma ha traslocato due giorni fa!".

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