domenica 9 maggio 2010

It's just a question of time (...and it's running out for you)

Lo confesso: non riesco ad essere attratta da individui di sesso maschile più giovani di me.
Sarò tarata male, ma in un costante crescendo di donne mature che si avvinghiano a giovanotti che hanno la metà dei loro anni, io rappresento l'eccezione.
Non fraintendetemi, non giudico le donne che lo fanno, anzi! Credo che solo quelle con una grande autostima e con una buona percezione di sè siano in grado di rompere gli schemi.
Eppure anche io che mi reputo una che gli schemi li ha sempre spaccati a suon di testate, non riesco a provare attrazione alcuna per quelli che sulla carta d'identità, alla voce "data di nascita", mi fanno leggere una data successiva al mio compleanno.
(Nota bene: non è che chiedo la carta d'identita a tutti quelli che incontro, eh!)

Ieri sera sono uscita col solito gruppetto di amici. A noi si è unito Ottantanove, classe 1989.
Eravamo i single del gruppo e abbiamo scherzato un pò ipotizzando una eventuale "relazione" tra di noi.
La cosa mi ha fatto pensare: Ottantanove si è aperto con noi dimostrandosi un vero ragazzo d'oro. Presente uno di quelli che non fabbricano più? Ecco, quelli! Intelligente, sveglio, simpatico, per niente permaloso, devoto, sensibile e onesto.
Possibile che davanti a qualità tanto rare, ci facciamo fregare dall'anagrafica? Siamo nel 2010!!
Ho passato giorni interi (ma chi voglio prendere in giro? ho passato mesi, forse anni interi!!) nella titanica impresa di stilare una lista delle qualità del mio uomo ideale e quando finalmente riesci a trovare qualcuno che gli somiglia... ZAC! Ecco che pensi "E' troppo piccolo per me!".
Improvvisamente mi è apparso davanti un film di come sarebbe se mi trovassi il cosiddetto Baby Fidanzato: ho pensato alle presentazioni tra genitori, ho pensato a lui che gioca alla playstation mentre io cucino, alle serate con gli amichetti che parlano della loro vita da matricole...
...Poi mi ha attraversato la strada un daino e il film si è interrotto.

Ho pensato e ripensato e alla fine sono arrivata a alla conclusione: il motivo per cui non riuscirei a stare con uno più giovane è che finirei col fargli da mammina o lo guardere come se fosse mio fratellino (e certe cose non si dovrebbero fare coi fratelli/sorelle!!!). Non lo so, io ho bisogno di sentirmi protetta. Ho bisogno di un posto dove rifugiarmi quando le cose vanno male o quando sono stanca.
Ascoltavo le parole di Ottantanove e mi sembravano quelle di una storia già sentita. Sì perchè anche io ho avuto 21 anni...nemmeno troppo tempo fa, anche se oggi mi sento lontana anni luce dai 20 e vorticosamente proiettata verso i 30.

...Io sono nata nell'anno a cui Orwell ha dedicato un libro. Vorrà dire qualcosa?

2 commenti:

  1. una spiegazione potrebbe essere che gli uomini maturano sempre piu tardi delle donne, e a 21 anni il processo non è ancora stato portato a termine,,,
    ma ci sono sempre le eccezioni...

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  2. Hai ragione! Però sai, col passare del tempo sono sempre più scettica riguardo alla reale esistenza delle "eccezioni". Dicono che se una cosa è troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è...
    E' anche vero che ragionar per luoghi comuni non porta da nessuna parte: a chi fa piacere essere messo in una determinata categoria solo su base di alcuni pregiudizi?
    Che dici, gliela diamo una chance a questo giovanotto? ;)
    Buon week end.
    S.T.G.

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